Folklore

Giovanni Todde

Musicista, corista, amante delle tradizioni popolari e del ballo sardo. Nato a Nuoro nel 1931 e morto nel 2006

Laureato in matematica e fisica all’Università di Cagliari ha insegnato in diversi istituti superiori cittadini, per tanti anni titolare di cattedra al Liceo Scientifico fino al pensionamento. Amante delle tradizioni popolari aveva formato il corpo di ballo nel 1955 e poichè Nuoro rappresentava tutta la Barbagia, il gruppo vestiva i costumi di tutti i paesi limitrofi. Ha contribuito ad arricchire e movimentare il ballo nuorese sino ad allora monotono, introducendo diverse coreografie che il gruppo riproponeva nelle varie esibizioni folkloristiche e ancora oggi presenti nel ballo. Il suo apporto è stato costruttivo e di attrazione , di crescita e di innovazione per il folklore sardo in un momento dove nascevano i primi festival internazionali.

Nipote d’arte, suo nonno materno Stefano Soru ” Ziu Soreddu” fratello dei famosi “ Frades Soreddos” che dall’Argentina dove erano emigrati per tanti anni, avevano importato melodie e balli latino americani – era solito cantare nelle processioni de S’incontru de chida santa accompagnandosi col piccolo Giovanni, avviandolo al canto. Faceva su zipperi cioè la quinta voce, la voce bianca. In rappresentanza della Sardegna nel ’55 ha partecipato al Campanile d’oro a Milano. In quell’occasione si esibì con l’armonica a bocca, accompagnato alla trunfa dall’amico Giovanni Pintus. Le sue partecipazioni folkloristiche sono state numerosissime in Italia e all’Estero: a Napoli col corpo di ballo ospite per un giorno dell’armatore Lauro, poi Pescara, Agrigento, Como, Nizza (Festival del ’56) dove ad accoglierlo c’era il console italiano e ancora in Inghilterra, a Bruxelles, Germania, Belgio, Spagna, Egitto, infine Monaco per le Olimpiadi del 1972. Su invito dell’onorevole Mannironi e del sindaco senatore onoervole Pietro Mastino nel 1956 ha partecipato a Cervia all’inaugurazione della statua di Grazia Deledda, cittadina onoraria.

Giovanni Todde è stato presidente dell’Azione Cattolica. Nel 1966 con il Coro di Nuoro incide l’album La sardegna nel canto e nella danza. Nel 1971 sempre con il Coro di Nuoro incide l’album Adios Nugoro Amada- Nuoro nel canto e nella danza dove suona sa trunfa nel brano Ballo Sardo e Danza Sarda ed è voce solista in Miserere e Non mi giamedas Maria. Nel 1973/75 con lo stesso coro incide Canti popolari della Sardegna in 3 volumi, una nuova fatica dove Giovanni Todde è voce solista nel brano Dispedia e suona su Sonette in Ballu Nugoresu.

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